iraniana

Priyā

scampata di filo ad un attacco con l'acido, ne ha avuto come conseguenze cicatrici su guancia, spalla e braccio sinistri, che non ha mai voluto far correggere chirugicamente

ha ucciso il pretendente/attentatore, aiutata dalla compagna

la rossa

gan'ka (approfondite conoscenze di informatica e ingegneria informatica)

padrone di casa

accesso a risorse militari

collaborazioni con progetti di ricerca militari e non

lascia l'università nel periodo di maggiore inasprimento dei movimenti studenteschi, tagliando i contatti anche con la famiglia; arriva a Ginevra, Svizzera, dove trova un lavoro da informatico, dapprima come apprendista/tirocinante, quindi assunto a tempo pieno; prende contatti diretti con vari clienti, si mette in proprio con lavori di consulenza, torna in Italia (vedi anche)

tra i lavori più significativi vi è una collaborazione con uno dei progetti nati dalle ceneri del programma-quadro GaN+Ka, che lo coinvolge inizialmente come matematico e informatico per la simulazione di alcuni processi biochimici, poi come cavia umana per alcuni esperimenti (vedi anche la dottoressa che lo segue)

effetti collaterali più significativi: un processo di invecchiamento immensamente dilatato (probabilmente un fattore 10) e sterilità

al tempo del racconto, età fisiologica/biologica tra i 30 e i 40 anni, età cronologica vicina al secolo

dopo il rientro in patria e la stabilizzazione della propria vita, (anni '70?) ospita in casa due ragazzini scappati di casa; dopo un periodo iniziale di riequilibrio ed ambiguità sociale, regolarizza la cosa ottenendo il mentoraggio; a scuola i bambini diventano vittime di bullismo, per finire infine violentati e uccisi (vedi anche); con le risorse ed i contatti a disposizione rintraccia i colpevoli e li tortura ed uccide

verso la fine del secolo si porta in casa una prostituta, incuriosito principalmente dal body painting in stile j'thur (religione/filosofia emergente in quel periodo), comprandola (ovvero ripagando i debiti da lei contratti con il protettore, più un sostansioso supplemento di ‘pacificazione’) e tenendola come cameriera nonché per compagnia e per il sesso: questa è quella che poi diventerà la prima Custode

qualche anno dopo, assume Hiromi come guardia del corpo, aiutandola a sparire per liberarla dei problemi con la Yakuza; è in questo modo che comincia a prendere forma il progetto delle Custodi

negli anni seguenti procede con il progetto della villa/fortezza e con caute selezioni di donne di gradevole aspetto, significativi talenti, difficoltà a costruire la propria strada e un adeguato bagaglio (o almeno un'adeguata spinta) intellettuale e morale

giapponese

esperta di arti marziali orientali

guardia del corpo del gan'ka

sino-giapponese

nata in un ambiente familiare fortemente intriso di cultura marziale, apprende le basi degli stili ‘interni’ cinesi (tai chi) dal padre e di quelli ‘esterni’ giapponesi (karate) dalla madre; coltiva poi indipendente la propria passione per le arti marziali, completando la propria cultura con anche gli stili ‘esterni’ cinesi (Shaolin) e gli stili ‘interni’ giapponesi (ju-jutsu), vivendo in entrambe le nazioni; torna infine in Giappone, dove lavora come guardia del corpo, fino a coinvolgimenti e problemi con la Yakuza

conosce il gan'ka online, poco aver iniziato il proprio lavoro come guardia del corpo; con l'insorgere dei problemi ed il conseguente pericolo di vita, accetta di venire a lavorare per lui, in cambio di una apparente ‘sparizione’ che le tolga la Yakuza dalle spalle; ufficialmente deceduta, senza aver mai lasciato il Giappone

seconda delle Custodi

medicina

dottoressa

infermiera

coinvolta in uno dei progetti del programma-quadro GaN+Ka; parte del suo ruolo consiste nel monitorare gli effetti a medio/lungo termine degli esperimenti sul gan'ka { domanda: progetto successivo a quello del gan'ka, o anche lei cavia? }

età (biologica) sopra i 40

ex prostituta

‘comprata’ dal gan'ka, che non le ha mai ufficialmente concesso la libertà

prima delle Custodi

Dora

ha subito abusi e violenze sessuali fin da piccola, ad opera del padre ed altri, con una madre che non voleva sapere o faceva finta di non sapere

canto

depressione

indiana

Aryana

tinture naturali

body painting

tessuti

ha aiutato la compagna ad uccidere il pretendente/attentatore che l'aveva sfregiata con l'acido